Se in casa avete dell’aceto di qualità bassa e una pianta di lavanda, potrete facilmente autoprodurre questo detergente ecologico.
Si procede così: si tagliano dei rametti di lavanda – il tempo balsamico di questa bella pianta, che tutti noi possiamo facilmente coltivare in giardino o in vaso sul balcone, e’ giugno, per cui si consiglia di raccoglierne il più possibile in questo mese e farla essiccare – si tolgono i fiori e le foglie e si mettono a macerare nell’aceto di vino bianco.
A 1 litro di aceto si aggiungono circa 5 cucchiai da minestra di fiori e foglie di lavanda freschi, 3 cucchiai se secchi. Si lascia a macerare in un contenitore di plastica o vetro per almeno 1 mese – ma più tempo passa, più il vostro aceto profumerà di lavanda.
Una volta trascorso il tempo di macerazione, filtrare e riporre in uno spruzzino recuperato.
Utilizzi
Stamattina ho fatto una lavatrice a vuoto per pulirla, 90 gradi e mezzo litro di questo aceto. Utilizzando i pannolini lavabili per la mia Iris, e’ importante tenere pulita la lavatrice e l’aceto e’ un ottimo alleato. Si può altresì impiegare per pulire i vetri diluito con acqua al 50%, per pulire la ceramica e l’acciaio in genere, quindi lavello e piano cottura. Non si utilizza sulle pietre naturali.
Le controindicazioni dell’aceto
Molti di voi sapranno che l’aceto e’ un eccellente e super economico anticalcare. Fabrizio Zago, chimico di laboratorio e inventore del biodizionario – ritenuto la bibbia degli inci name – lo sconsiglia vivamente, poiché, a suo dire, rovina le guarnizioni delle macchine, lavatrici e lavastoviglie oltre a rilasciare metalli pesanti. Al suo posto consiglia l’uso dell’acido citrico in soluzione al 15-20%.
Può essere che quello che dice Zago sia corretto, a breve chiederò anche ai chimici di VerdeVero il loro pensiero in merito, per adesso mi limito a dire che pulire un piano cottura con aceto e acqua, asciugandolo subito dopo, e utilizzandolo come additivo per pulire la lavatrice una volta ogni due tre mesi, penso non comprometta la salute di nessuno!
Buonissimo, lo faccio anche io e lo uso come sostituto dello sgrassatore. L’unica differenza è che scaldo l’aceto prima di unirlo alla lavanda e poi lo metto a macerare in un contenitore di vetro. http://podereargo.wordpress.com/2013/01/07/detergente-per-la-casa-alla-lavanda-fai-da-te/